Il brand dei sepolti in casa, di chi non si arrende, di chi vuol fare della confusione il proprio punto di forza. Ora vi spiego il perché, anticipo che troverete mescolanze di surrealismo, giappomania e umpoditutto uniti nel tragicomico: INDEFINIBILE.
Immagina di vivere in un piccolo monolocale in cui non esistono pareti vuote da usare per esercitare la fotografia, ogni volta che ci provi il tuo gatto (porello soffre come te) si intrufola davanti ad ogni soggetto. Non ci sono stanze per separare le passioni. Tutto quello che ti piace è sempre intorno a te e devi accettarlo. Non puoi fare ordine, né mentale né fisico. Pranzi e ceni su un tavolo dove sono sparsi vestiti, actionfigure di anime, quaderni delle idee, tempere, badge del tuo lavoro nel ristorante all you can eat, farmaci per il mal di testa, sigarette, libri di storia orientale…continuo? Ricorda, un creativo non si arrende.
Ecco come è nato questo brand, e sì, ai colloqui di lavoro questa storia non funziona.
Ogni sezione è una pennellata di confusione su tavolo, mista a desiderio di evasione, crisi di nervi trattenute e deformazione della realtà.
Protagonista quasi assoluto il musetto del gatto Haku come avrete ormai capito, era inevitabile, anzi, era dappertutto.
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